Post

L’importanza dei materiali negli affreschi trecenteschi secondo Cennini.

Immagine
Spesso ci siamo trovati a contemplare affreschi bellissimi e ad ammirarne i colori, le pennellate e i dettagli creati dai pittori più famosi. Magari sappiamo tutto di queste opere: la loro composizione, la durata dei lavori, le scelte stilistiche, i ripensamenti, l'intera analisi della rappresentazione. Ma conosciamo il modo in cui vennero impiegati i materiali in queste opere meravigliose? Ce lo racconta Cennino Cennini nei suoi preziosissimi scritti risalenti alla fine del XIV inizi XV secolo. Nel suo testo, il Libro dell’Arte , Cennini ha come fine quello di formare un possibile titolare di lavori in bottega e cantiere a capo di sottoposti, in quanto lui stesso aveva appreso come diventare maestro da maestri di degna fama: “[…] fui informato nella detta arte XII anni da Agnolo di Taddeo [Gaddi] da Firenze, mio maestro, il quale imparò la detta arte da Taddeo suo padre; il quale suo padre fu battezzato da Giotto e fu suo discepolo anni ventiquattro; il quale rimu

Mostre - Paolo Antonio Paschetto. Artista, Grafico e Decoratore fra Liberty e Déco.

Immagine
In quanti conoscono l’ideatore dell’Emblema della Repubblica Italiana? Poniamo riparo a questa lacuna parlando della mostra monografica dedicata a Paolo Antonio Paschetto attualmente in Roma presso Villa Torlonia all’interno del Casino dei Principi fino al 28 settembre 2014 , organizzata - nel cinquantesimo anno dalla sua scomparsa - da Zètema Progetto Cultura e curata da Giovanna Alberta Campitelli e Daniela Fonti .  Ma chi è Paolo Antonio Paschetto ? Nato a Torre Pellice   il 12 febbraio 1885 da famiglia Valdese si trasferisce con la famiglia a Roma nel 1887; nel 1903 si iscrive all’Istituto di Belle Arti in cui successivamente insegna come professore di Ornato tra il 1914 ed il 1949 – parallelamente   anche insegnante di Composizione decorativa al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti. Resta nella capitale dove conduce attivamente la sua carriera di artista nei primi anni del Novecento ritagliandosi un posto tra i protagonisti del modernismo insiem

Cosa è accaduto al significato di nudo artistico?

Immagine
Ho riflettuto molto prima di scrivere questo post a causa dell’argomento alquanto delicato: il 29 maggio 2014 una donna di nome Deborah de Robertis si è denudata all’interno del Museo d’Orsay di Parigi davanti la tela de L’origine del mondo di Gustave Courbet con l’intento di riprodurre l’opera del pittore francese. Naturalmente la così detta “performance artistica” non autorizzata, dopo attimi di imbarazzo, risate ed applausi maliziosi, è stata bloccata dalla sicurezza che ha costretto la donna a coprirsi. Successivamente la donna ha rilasciato un intervista al sito lussemburghese Wort affermando che “ Se si astrae del contesto, si potrebbe ridurre questa performance a un atto esibizionista. Ma quello che ho fatto non è un atto impulsivo, è un gesto meditato. Mostrando la mia vagina davanti a questo quadro, in questa sala, in questo museo, ho creato una nuova opera artistica”. Adesso sicuramente capirete la mia prudenza nel parlare di tale accadimento e perché non inserisca f