Starbucks, tu non puoi passare.
Le frontiere italiane sono ben sigillate di fronte al colosso americano che ormai ha invaso quasi tutto il mondo. La notizia dell'arrivo di Starbucks in Italia è circolata specialmente negli ultimi giorni, dando come primo luogo di apertura Torino; diversi siti e blog sono caduti nella falsa notizia annunciando l'evento ormai prossimo con giubilo degli appassionati di intrugli ipercalorici dal vago ricordo di caffè. Starbucks non è solo un modo diverso di bere il "caffè americano" ma un vero stile di vita: le caffetterie sono punti dove incontrarsi, leggere il giornale, usare gratuitamente la connessione wireless, sorseggiare bicchieroni di qualcosa che di caffè ha solo il ricordo e mangiare qualche muffin dai gusti più vari. Usanze molto difficili da impiantare nel Bel Paese, nel quale il caffè viene spesso bevuto in piedi al volo come momento di stacco dalle attività intraprese. Così l'Italia non ha ceduto anzi, sta ampliando l'esportazione di vari marchi