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Scripta manent. Ovvero turisti vs. Colosseo.

Cosa c'è di più bello di un viaggio in una città famosa e straordinaria? Lo stupore e l'emozione di vedere qualcosa di antico conosciuto solo in fotografia, televisione, cinema e libri. Fare qualche autoscatto per immortalare il momento. Scrivere su di un monumento. Fermi tutti, qualcosa stona e stride come le unghie sulla lavagna. O in questo caso come un sasso sfregato su di un muro in laterizio. Effettivamente è quanto accaduto ieri pomeriggio a Roma tra le mura del Colosseo: padre e figlio in visita dall'Australia (45 e 12 anni) decidono di rendere indimenticabile la loro vacanza cercando di lasciare il segno nel luogo simbolo della città eterna. E in parte ci sono riusciti. Mentre il padre copriva il ruolo di "palo", il figlio iniziava a scrivere il proprio nome su di un muro interno dell'Anfiteatro Flavio, ma il personale della Soprintendenza nota l'accadimento e chiama prontamente i Carabinieri, i quali fermano padre e figlio. Per i due turis

Il tuffo.

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Alla fine ci caschiamo tutti. Si viaggia nel web dove ognuno è portato a dire liberamente la sua in così tanti ambiti da non riuscire a tenerne il conto. E si naviga tra opinioni, recensioni, critiche, pubblicità poco velate, collaborazioni, articoli... Sì, alla fine ci caschiamo tutti, perchè la globalizzazione porta ad ampi orizzonti dove poter scrutare sia nel macro quanto nel micro, sia nella società quanto nel singolo. Così dopo anni di immersioni, bagnetti e sciacquatine nel web ci sono cascata anche io. Un bel tuffo di testa, sicura di non dar craniate sul fondo - assente fino a prova contraria, come attualmente lo è la fine della crisi dell'italico Stato. Gli argomenti trattati saranno come il tutto effettuato: d'impulso e senza una programmazione, in direzioni casuali. Perchè scegliere proprio "Sciadografie" come titolo per parlare di attualità? Le sciadografie ( shadowgraph ), che portarono successivamente ai calotipi , sono frutto degli esperim