Iconografia medievale dell'ipocrisia, del tradimento e della menzogna: Giuda e il colore rosso.
I simboli del Medioevo hanno sempre affascinato l'uomo moderno, tanto da portarlo a trarne interpretazioni fantasiose e qualche volta poco attinenti al contesto dell'epoca. Interessante è prendere in esame i colori ed i loro significati impiegati nella rappresentazione di cose e persone. In questo post parleremo in particolare del colore rosso e della sua relazione con il traditore per eccellenza: Giuda . In Occidente il colore rosso - o meglio rossiccio , una mescolanza del rosso e del giallo, con prevalenza di rosso - era usato per indicare e riconoscere tutti coloro i quali erano traditori, bugiardi, ipocriti, associati a Satana nelle azioni e nel pensiero. Ma questo uso aveva origini antiche: abbiamo infatti riscontri biblici, nelle tradizioni greco-romane e germaniche. Diversi personaggi negativi negli scritti biblici hanno i capelli rossi: ricordiamo Esaù , il quale vendette la primogenitura al fratello Giacobbe per un piatto di lenticchie; il primo re d'I